NUOVI IMPULSI PERTURBATI IN ARRIVO

Situazione

Come abbiamo visto nel precedente articolo delle previsioni settimanali la situazione attuale vede l’Europa e il Mediterraneo interessati da un campo di alta pressione originario delle regioni nordafricane esteso fino a lambire la parte più meridionale del Regno Unito e parte della Germania con temperature relativamente gradevoli.

Ad est del promontorio si nota una discesa di correnti fredde da Nord richiamate dalla saccatura atlantica transitata su di noi all’inizio dello scorso fine settimana e in spostamento verso est. 

Sono interessati i paesi balcanici, quelli dell’Europa orientale, la Turchia e lambendo la Libia settentrionale e l’Egitto.

Ad Ovest, invece, si osserva in Atlantico l’anticiclone delle Azzorre disteso lungo i paralleli, ma soprattutto da notare sul Marocco una piccola ondulazione del getto.

Con il trascorrere dei giorni questa ondulazione sarà via via sempre più profonda. (fig.1)

Previsione breve periodo

A parte la giornata di domani dove in Liguria il cielo si presenterà nuvoloso con delle precipitazioni sparse soprattutto da metà giornata, il tempo rimarrà per i giorni a seguire pressoché stabile e il clima si presenterà mite e con scarsa ventilazione. Le temperature sono leggermente sopra media del periodo e possibile maccaia.

Nel contempo la lacuna barica sul Marocco si andrà ad approfondire mentre in pieno Atlantico l’anticiclone si andrà via via rafforzando costringendo il getto polare ad effettuare  una importante ondulazione, dapprima in direzione verso nord est e poi verso sud-est.

E’ questa ondulazione che favorirà l’accrescimento della lacuna barica ad ovest del continente africano. (fig. 2)

Previsioni a lungo termine

L’ondulazione del getto favorirà anche il rafforzamento della bassa pressione islandese che si troverà a scendere di latitudine e a gettare proprio in quel canale di bassa pressione, in direzione del Marocco, un impulso freddo in direzione della lacuna barica pre-esistente che ha fatto da “apri pista” nei giorni precedenti.

Mi soffermo su questa sinottica perché è questo scenario più accreditato dal modello ECMWF che, con molta probabilità, determinerà il tempo sulla nostra regione e non solo, da sabato prossimo. (fig.3)

I modelli vedono infatti la formazione di una nuova ciclogenesi mediterranea che darà inizio ad una nuova fase di tempo perturbato su tutto il paese.

Gli effetti di questa ipotesi sulla Liguria sono ancora incerti: da un lato sembra ormai consolidato un rafforzamento delle correnti che perverranno sulla nostra regione principalmente dai quadranti orientali.

La nuova perturbazione transiterà, se i modelli confermano le visioni odierne, troppo vicina a casa Liguria che risentirebbe solo delle correnti più orientali.

Questo aspetto però è molto importante sia confermato nei prossimi giorni poiché uno spostamento più ad ovest della bassa pressione capovolgerebbe al situazione determinando in Liguria tempo fortemente perturbato.

Conclusioni

Godiamoci da martedì giornate prevalentemente primaverili in attesa di un corposo peggioramento. Per valutare gli effetti al suolo per la Liguria occorre aggiornarci al prossimo articolo.