PREVISIONE SETTIMANA - Tra pioggia e sole

Situazione

Come anticipato nelle scorse previsioni meteo della settimana Liguria del 4 aprile 2024, abbiamo assistito ad un importante innalzamento delle temperature grazie ad un’avvezione calda proveniente dal Nord Africa e determinata da un’aria di alta pressione che ha interessato tutto il bacino del Mediterraneo e buona parte dell’Europa.

Seppure con qualche velatura, ci ha portato un assaggio di anticipo di estate, anche se nel territorio ligure, specialmente in costa, il mare ancora freddo ha calmierato questo innalzamento mantenendo le temperature tutto sommato entro i 22°C.

Tale pausa stabilizzatrice ha visto un’anomalia positiva dal punto di vista termico di oltre 10°C rispetto alla media, e una pausa nelle precipitazioni. (fig.1)

Nel corso della settimana che sta per iniziare, tutto ciò sarà disturbato da un arrivo di una perturbazione atlantica che, come abbiamo detto nello scorso editoriale, evolverà in goccia fredda.

Significa che un aria di aria fredda alla quota dei 500hPa, si staccherà dal vortice polare e transiterà proprio sopra la nostra regione fino ad arrivare sopra il Marocco e Libia. (fig. 3)

Questa evoluzione determinerà in primo luogo una momentanea diminuzione delle temperature riportandole su valori più consoni con le medie stagionali e certamente anche di una marcata instabilità dell’atmosfera.

La natura delle gocce fredde sono contraddistinte da forti contrasti e questo caso non fa eccezione.

Proprio per la presenza di aria calda che in questi giorni è avanzata sul Mediterraneo, i contrasti saranno probabilmente molto vivaci e caratterizzati anche da locali colpi di vento

Le vorticità verticali saranno il denominatore comune a questa nuova fase.

Questo significa, in soldoni, che le precipitazioni saranno caratterizzate da rovesci o temporali e colpi di vento. Quindi più discontinue rispetto ad un fronte Atlantico puro, ma più localizzate e relativamente intense.

Previsioni meteo settimana liguria

Previsione fino a Giovedì

Lunedi e martedì le condizioni permarranno sostanzialmente immutate a questi ultimi giorni. Velature si alterneranno a schiarite anche ampie e le temperature rimarranno sopra media con le massime oltre i 22°C quasi ovunque.

 Nella seconda parte della mattina di martedì la nuvolosità si farà più spessa e le schiarite andranno dileguandosi. Nel pomeriggio avanzeranno anche le prime precipitazioni, inizialmente più probabili a ponente e Alpi Marittime e nel basso Piemonte.

Successivamente le precipitazioni saranno in spostamento verso la nostra Riviera di Levante e saranno anche a carattere di rovescio o temporale. Non escludo eventi grandigeni. (fig. 2)

Contrasti più importanti probabilmente in Pianura Padana; chi andrà in viaggio in quelle zone, è  meglio che si informi bene, prima di partire.

Mercoledì e giovedì le temperature diminuiranno sensibilmente e i venti tenderanno disporsi dai quadranti settentrionali. Precipitazioni ancora presenti e possibili per tutto il giorno di mercoledì, ma con tendenza ad una diminuzione dei fenomeni verso il tardo pomeriggio sera.

Sul Mar Ligure la goccia fredda darà vita ad un minimo di bassa pressione che si sposterà nella giornata di giovedì verso sud sud-ovest determinado la rotazione ciclonica dei venti.

Giovedì ancora nuvolosità, ma sarà in generale una giornata volta al miglioramento del tempo su tutta la regione e la Riviera di Levante. (fig.3)

Tendenza prossimo WEEKEND

La goccia fredda si troverà completamente isolata sopra le coste nord africane da un “braccio” di alta pressione che andrà a costituirsi tra l’alta pressione delle Azzorre e quella nord Africana.

Si assisterà probabilmente ad una nuova fase di tempo stabile e sensibile aumento delle temperature che questa volta avvertiremo anche noi liguri in maniera più convinta. I cieli si faranno sereni o poco nuvolosi e senza precipitazioni. Sarà in generale un weekend soleggiato e da gite fuori porta. (fig. 4)

Tendenza dopo il 15 aprile

La goccia fredda si troverà in qualche modo bloccata dai campi di alta pressione, sopra menzionati, a 360°. I modelli sembrano concordare in una discesa del getto polare a latitudine più meridionali e ad un sostanziale ridimensionamento delle alte pressioni in ambito mediterraneo ed Europeo.

La goccia fredda potrebbe fare da “calamita” al getto che si troverebbe una via di ingresso libera dalla porta atlantica, lasciata aperta dal ritiro delle alte pressioni.

Il getto tenderà a re-inglobare quello che rimane della goccia fredda e a determinare ad una sostanziale instabilità del tempo e un abbassamento delle temperature. (fig. 5)

Luca Pittaluga