🟨🌍PREVIMETEO DOMANI🌍🟨 – 27-05-2024

Cu cu’!😆

Eccola di nuovo in azione la nostra amata, si fa per dire, lacuna barica sul Regno Unito.

La nostra simpatica amichetta riesce ad aprire una breccia alla base dell’alta pressione alla quota dei 500hPa e spostare invece al suolo l’anticiclone delle Azzorre verso ovest.

Si crea così un binario, un canale dal quale arriva l’ennesimo impulso perturbato, un fronte freddo correlato alla bassa pressione nord Atlantica che porterà di nuovo tempo perturbato e temporali, grandinate, acquazzoni, colpi di vento e fulmini. Insomma, si va verso l’estate ma lo spartito rimane in sostanza lo stesso. (vedi immagine fronti)

L’avevo anticipato anche nell’ultimo editoriale https://lnx.meteochiavari.com/2024-05-24/scambi-meridiani-e-le-stagioni-di-mezzo/, purtroppo al momento non si vede la via di uscita e anzi per venerdì 31 maggio, ultimo giorno di primavera meteorologica (quella astronomica ultima il 20 giugno), sembra consolidarsi un peggioramento sostanziale e più generalizzato sul Mediterraneo.

Ne riparleremo con i dovuti aggiornamenti, ma era giusto per darvi un veloce sguardo al prossimo fine settimana.

➡Al mattino sulla nostra Riviera di Levante i cieli si andranno ad annuvolarsi sempre di più, mentre sul ponente potrebbero sperimentare fin da subito alcune precipitazioni a partire dai monti del savonese e imperiese in sconfinamento verso sud-est.

Il fronte freddo poi impatterà l’arco alpino verso l’ora di pranzo ed da questo momento che ci troveremo di nuovo nella condizione di forte instabilità.

➡Nel pomeriggio, o fin già dalla tarda mattinata, grazie anche una buona convezione, si formeranno cellule temporalesche, dapprima sul ponente in estensione verso est e in successione accadrà la stessa cosa anche sull’appennino ligure-emiliano.

Le zone di Pavia, Piacenza e parmense saranno le più colpite in questo frangente orario. Le velocità verticali e il potenziale energetico in gioco sono molto consistenti per cui le grandinate in quei luoghi potrebbero essere frequenti.

Attenzione per chi si trova in quelle zone.

Il grande bersaglio iniziale della perturbazione sarà però il basso Piemonte in particolare il cuneese, le Alpi Marittime e le Alpi Liguri, il tutto in estensione verso la Pianura Padana in direzione del nord Piemonte e Lombardia e in proseguimento poi verso il medio Veneto.

Insomma, un lama di rasoio che farà sollevare l’aria calda presente creando le condizioni di forte instabilità.

Ma la riviera di levante Luca non ci dici nulla?

Ho spiegato anche cosa accade nelle le regioni vicine alle nostra per far comprendere meglio la dinamica generale di questo passaggio perturbato, secondo me più essenziale della mera previsione localizzata che, come abbiamo visto, in contesti molto instabili come questi diventano oggettivamente difficili da interpretare.

➡Sulla Riviera Levantina per buona parte della giornata DOVREMMO rimanere indenni dai fenomeni precipitativi. Il cielo sarà in prevalenza nuvoloso intervallato forse con qualche rapido raggio di sole.

➡Potrebbe scapparci qualcosa verso l’ora di pranzo, i modelli non vedono precipitazioni, ma il potenziale si alza per quelle ore li, magari non piove in costa, ma nell’immediato entroterra si. Questa però perdetela con le pinze.

➡Verso la fine del pomeriggio e la sera invece dovremmo assistere anche noi ad un maggiore possibilità di precipitazioni. Dipenderà dal mare e quanto riesce a portarsi a se il punto di innesco o se tutto scivolerà via verso la pianura padana più calda del mar Ligure.

Carissimi, questa è la stima per domani, ma occorre molta cautela e non ci dobbiamo sorprenderci se all’ora tale piove, quando “la previsione non lo aveva detto”.
Non facciamo questo ragionamento perché il rischio di entrare in errore è elevato.

Vi ho detto tutto

A corredo di tutto il pippozzo della domenica vi metto le due mappe delle precipitazioni con le righe rosse delle correnti portanti in quota e quelle blu l’estensione del fronte freddo.

Vi metto anche due nuove mappine delle velocità verticali, che non significa piggia a tutti i costi, ma indentifica un flusso ascensionale.

Quindi cosa occorre fare lunedi mattina prima di uscire di casa? Ombrellino portatile e giacchettina.

Ah le temperature saranno in leggero rialzo le minime stazonarie le massime. In forte diminizione in caso di rovesci e temporali.
Venti al principalmente dai quadranti meridionali ma in generale in regime di brezza o poco più.

E’ tutto davvero.