Didattica -

Orografia e vento determinano precipitazioni sulle zone collinari/montuose

Effetto STAU

Vediamo di spiegare reapidamente l’Effetto STAU cucito sulla nostra regione e in una reale situazione meteorologica.

Effetto Stau

Perché è piovuto poco rispetto alle previsioni oggi pomeriggio 30-03-2024? Centra con l’effetto Stau?
 
Può legittimamente essere posta questa domanda perché in costa è davvero piovuto poco. Ma nelle zone interne e sui crinali è però vero il contrario.
 
E quindi?
 
Quindi, quando si assiste ad un vento più forte in parte del previsto, come lo scirocco di oggi che ha soffiato impetuoso, si vede la differenza anche sostanziale delle precipitazioni in zone molto vicine fra loro.
 
La nostra regione è di fatto costituita da montagne, non altissime, ma pur sempre rappresentando un ostacolo per le formazioni nuvolose e anche per il vento.
In questi casi il vento spinge letteralmente contro i versanti montuosi e collinari il flusso umido che si solleva per cercare di superare la barriera orografica naturale.
 
L’innalzamento del flusso d’aria crea una depressione localizzata che determina una relativa diminuzione delle temperature, ma soprattutto la condensazione dell’umidità contenuta nell’aria.
Si forma così la pioggia.
 
Ecco, quindi, che nelle zone collinari e montuose, alle spalle delle nostre coste, si verificano esattamente gli accumuli previsti, ma non in costa in cui il vento scorre, ma non viene frenato da nulla di tutto ciò.
 
Vi allego due immagini:
 
una della rete LIMET che evidenza gli accumuli di precipitazioni da inizio giornata e la mappa del vento alle ore 13:00 circa.
Come vedete le zone con maggiore ventilazione sono le stesse con quelle con maggiori piogge.
Del 30-24
autore: Luca Pittaluga
Effetto Stau
Effetto Stau rete LIMET
Mappa del vento 30-03-2024
Mappa del vento 30-03-2024
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