NUOVA FASE PERTURBATA

Situazione 

Come abbiamo potuto leggere nel precedente editoriale, sul comparto europeo e sull’alto Atlantico sta per iniziare una nuova fase perturbata che interesserà tutto il bacino del Mediterraneo e, naturalmente, anche la nostra regione.

Avevamo parlato infatti come la lacuna barica presente ad ovest della Penisola Iberica e del Marocco, avrebbe determinato il tempo su buona parte del comparto Mediterraneo ed europeo occidentale.

E in effetti i modelli deterministici hanno di fatto confermato l’impianto sinottico che già nei giorni scorsi andava a delinearsi.

Previsione breve-medio termine

Tale lacuna barica, come si può vedere in fig. 1, farà da richiamo alla bassa pressione presente ora sull’Islanda e che, nei prossimi giorni, farà affluire aria artica proprio verso la bassa pressione marocchina che andrà a rafforzarsi ulteriormente.

Gli spostamenti di queste due basse pressioni determineranno anche la discesa dell’alta pressione verso latitudini più meridionali, aprendo la strada verso est della bassa pressione, ora completamente inglobata nel campo anticiclonico. (fig.1)

Già dalla giornata di lunedì 25 marzo i venti al suolo si disporranno venti dai quadranti meridionali e nella giornata di martedì 26 marzo  (fig. 2) insisteranno sulla nostra regione venti di scirocco determinando un apporto caldo e umidio e un generale peggioramento del tempo.

Tutto ciò favorirà l’arrivo di nuove precipitazioni che andranno via via intensificandosi con il trascorrere delle ore.

Martedì 26 e mercoledì 27, ad oggi, sembrano quindi essere i giorni in cui si assisterà alle maggiori precipitazioni, copiose un po’ tutto il comparto tirrenico, e specialmente sulla nostra regione. (fig. 2 e 3)

Da mercoledì sera la perturbazione traslerà verso sud-est e la rotazione ciclonica invierà verso la nostra regione venti relativamente più freschi provenienti dai quadranti orientali.

Per gli amanti della neve è una buona notizia, ma lo zero termico sarà abbastanza elevato. Al momento le nevicate sulle Alpi Occidentali si potranno verificare dai 1600/1800 mt in su.

Possiamo dire quindi che la fase più perturbata di questa nuova incursione atlantica e dunque a metà della prossima settimana.

Meteo Pasqua 2024 Liguria

Il meteo per sabato Santo e il giorno di Pasqua 2024 la tendenza che al momento vede il modello ECMWF  (fig. 4) è di un certo miglioramento delle condizioni meteorologiche, ma permangono al suolo i venti dai quadranti meridionali e l’alta pressione rimarrà su valori medi.

Questo ci spinge a pensare che sulla nostra regione, e in generale sul nord Italia, il tempo potrebbe essere prevalentemente nuvoloso e umido e non si possono escludere precipitazioni anche se al momento le probabilità sembrano essere piuttosto basse.

Se tutto venisse confermato, i giorni di Pasqua non saranno da pieno  sole, ma neppure si assisteranno a grandi precipitazioni -sempre comunque in agguato-.

Nei prossimi aggiornamenti sicuramente la situazione sarà più chiara.

Tendenza a Lungo Termine

Gettando lo sguardo alla prima decade di Aprile, la media delle tendenze (fig 5) vede una permanenza del flusso Atlantico sull’Europa occidentale anche se il nostro paese sembra rimanere leggermente protetto da geopotenziali poco al di sopra delle medie.

E’ probabile che si avranno perciò condizioni di tempo spiccatamente variabile, ma quello che penso sia importante sottolineare è che non sembrano esserci le condizioni di risalite anticicloniche imponenti e, visto il recente passato, è di per se già una buona notizia.

Luca Pittaluga