UN GUIZZO D'INVERNO

Situazione

Ormai siamo entrati in un nuovo scenario meteorologico dopo settimane e settimane di anticiclone e temperature sopra la media, un vero e proprio guizzo d’inverno.

Da ieri, il Mediterraneo centrale e l’Europa sono interessati da una saccatura atlantica che sta portando precipitazioni su tutto il territorio nazionale. (fig. 1).

Evoluzione

L’anticiclone, spostandosi verso l’oceano, ha aperto la porta all’aria atlantica, consentendo il passaggio di varie perturbazioni. La prima è stata osservata ieri e oggi, mentre la seconda è attesa già nella giornata di lunedì e martedì, quando il bacino del Mediterraneo sarà nuovamente interessato da ulteriori precipitazioni anche nevose a quote collinari. (fig. 2)

La nostra regione sarà coinvolta da queste precipitazioni, che potrebbero essere localmente abbondanti e finalmente regalare la neve sulle alpi liguri, ma anche sull’appennino, soprattutto nella prima fase della giornata di lunedì quando le temperature saranno ancora relativamente basse.

Da prestare attenzione poi nel pomeriggio sera di Lunedì, quando è prevista una convergenza di due masse d’aria differenti e distinte proprio sul Mar Ligure. Una di queste masse d’aria sarà fredda e proveniente dalla pianura padana (svalicando le valle del ponente ligure), mentre l’altra sarà più temperata e umida, proveniente dal basso Tirreno. Entrambe si scontreranno proprio sul Mar Ligure, determinando una zona di forte instabilità atmosferica con possibili rovesci e temporali lungo tutta questa linea e sul centro levante della regione. (fig. 3)

In generale occorrerà prestare attenzione e monitorare i dati in tempo reale perché queste precipitazioni, che inizieranno verosimilmente dalle prime ore di lunedì, si verificheranno dopo giorni di pioggia il che potrebbe mettere sotto stress il territorio, visto che il terreno sarà meno pronto ad assorbire altra acqua.

Naturalmente, sarà necessario seguire i prossimi aggiornamenti per avere conferma di questo.

Lungo Termine Tendenza

Guardando un po’ più avanti la linea di tendenza, sembra essere pausibile la possibilità di un periodo più conforme alla stagione, con temperature quasi in linea con le medie del periodo, in un contesto variabile e tendenzialmente più incline all’instabilità. La saccatura che ci interesserà nel fine settimana evolverà, stando al modello ECMWF di oggi, a goccia fredda come si può notare dalla fig.4.

L’inverno meteorologico volge al termine con un guizzo di normalità, lasciando purtroppo dietro di sé mesi di caldo anomalo e scarsità di precipitazioni nevose.

Luca Pittaluga