Chi sono e Perchè
Chi sono e perchè
Mi chiamo Luca Pittaluga ho 50 anni, sposato e padre di tre figli.
La mia passione per la meteorologia risale fin da bambino, quando, come uno scemo, stavo a guardare all’insù dalla finistra ad aspettare che nevicasse.
Avevo la fortuna di avere una piccola casetta a Limone Piemonte e per me rappresentava sempre la gioia più grande perchè ci andavo quasi sempre nei periodi di vancanza, sia estivi sia invernali.
Sono legatissimo a quei luoghi perchè ci sono andato per oltre 27 anni.
Ma l’emozione massima era specialmente in inverno perché potevo vedere, toccare e anche mangiare la neve; era sempre un motivo di grande agitazione e di euforia per me. Capirete, abitando a Rapallo la neve era una chimera, per cui Limone rappresentava il posto ideale (all’epoca nevicava anche parecchio) dove poter vedere quella spleindida roba bianca e fredda.
Poi quando capitava una nevicata li si toccava l’apice della contentezza. Il mondo si travestiva di bianco, i rumuori venivano ovattati dai grandi fiocchi di neve e tutto si trasformava in una magia, un sogno bianco. E io li, a guardare dalla finistra e ammirare qualcosa che aveva per me del soprannaturale.
Uscivo di corsa e mi buttavao di schiena sulla neve fresca e riuscivo ad udire i fiocchi di neve che cadevo sul manto nevoso e in faccia.
Da quelle emozioni di bambino naque la passione della meteorologia e cercare di comprenderla.
Sempre puntalissimo davanti alla televisione sulla rete 1 ad ascoltare le previsioni -delle 19:45 (dopo l’Almanacco)- prima di Bernacca, e poi quelle di Baroni e Caroselli.
Che meraviglia a ripensare a quei anni quando solo li si parlava del meteo e si pendeva dalle loro labbra ad ogni parola che dicevano, e poi quella sigla indimenticambile del “Che tempo fa”
Crescevo, e la voglia di capire la materia era sempre maggiore, guardavo il termometro tutti i giorni, oppure il barometro per scovare magari l’arrivo di una bella perturbazione; prendevo i fogli di carta millimetrata e ogni giorno mi segnavo la tempertura massima e minima, tutti i giorni, tutti i mesi, tutto l’anno.
L’incontro con Limet
Poi è arrivato internet e di matti come me ho scoperto ce n’erano tanti: allora non ero l’unico!
Per caso mi imbatto in Limet l’Associazione Ligure di Meteorologia, poco più in là dei sui albori, era circa il 2009/2010. Il sito aveva una cosa bella oltre che la rete osservativa, la prima in liguria a carattere privato e non pubblico: un bellissmo forum!
In quegli anni non esistevano gli smartphone o le app come oggi, c’era solo il PC e internet a 56K o poco più….
E allora, giù a scrivere fiumi di parole sul tempo e condividerle con tanti altri utenti di quel fantastico forum di appassionati di meteorologia.
Poi nel 2011 acquistai la mia prima stazione meteo e dopo un anno la mia prima Davis Pro2, ancora oggi in azione e in funzione.
E finalmente la mia stazione meteo entra in rete LIMET, che gioia enorme! (lo è tutt’ora naturalmente).
La nascita di MTC
Nacque in quel momento Meteo Chiavari MTC, nell’agosto del 2011.
Mi ero fatto il sito autonomamente capendo qualcosa di html e php, scrissi righe di codice e non come ore con WordPress. Fu un lavoraccio, ma i miei dati erano cosi sempre on line, sempre e a disposizione di tutti.
Cosi mi sono anche inscritto a Limet e diventato socio dell’associazione. Ho conosciuto e collaborato con tante persone e dei soci come Daniele, Stefano, Paolo, Matteo, Pino, ma anche Giancarlo allora vice presidente di Limet (quello che oggi molti conoscono come “il Meteorologo Ingorante“.
Ricordo, si facevano le serate divulgative alla Coop, si andava nelle scuole medie ed elementari a spiegare le basi della meteorologia e si andava a spiegare le cause e gli effetti delle alluvioni anche nella aziende liguri.
In quegli anni in Liguria di alluvioni ce no sono state diverse purtroppo: Arenzano, Cinque Terre, Via Fereggiano e non ultima anche Chiavari nel 2014 giusto per citarne alcune.
L’ attività era molta all’interno dell’associazione e mi offrii per fare il segretario nel direttivo di Limet, che aveva fra le altre cose la gestione dei soci e delle relative quote.
Per motivi personali mi allontanai dall’associazione, -rimanendo tutt’ora socio e collaboratore in alcuni editoriali e articoli- tuttavia non persi mai la passione della meteorologia. Il lavoro era tanto e il mio hobby unita alla mia passione le ho dovute trascurare per qualche tempo.
Il lavoro non è diminuito (per fortuna perchè con quello si campa), e la passione è sempre rimasta -come cantava Fabrizio De Adnré, “…ma la passione spesso conduce a soddisfare le proprie voglie...”- . Beh li, le voglie che intendeva il Faber non erano certo a carattere scientifico.
Il Nuovo Meteo Chiavari MTC
Da Gennaio 2024 ho quindi ristrutturato il sito adattandolo agli standard moderni del web, sia dal punto di vista grafico, sia sulla sicurezza e sia sulla privacy. Si poggia su due distinti server su hosting di alto livello.
Moderno e veloce è ricco di contenuti sempre aggiornati e utili a tutti, sia per una banale e rapida consultazione delle previsioni, sia per chi invece vuole approfondire la materia più nel dettaglio.
Ho naturalmente anche aperto i vari canali social fra cui Facebook prima di tutti, dove tutti i giorni pubblico diversi post.
All’interno del portale Meteo Chiavari MTC è possibile trovare anche tutti i dati climatici di tutti i mesi, di tutti questi anni, dal 2011 ad oggi, sempre aggiornati. Un banca dati che anno dopo anno cresce e che ad oggi (2024) conta 13 anni di registrazioni in continuo.
Questa è la mia storia da appassionato meteorologo.
Obiettivi
Ci tengo precisare che su questa attivtà non esiste nessun tornaconto economico, nessuno mi paga e a nessuno devo rendere conto ad eclusione degli utenti che mi seguono, quelli si, che sono il mio riferimento e spero di non deludere le loro aspettative.
La mia è una passione che mi piace portare avanti per condividere con il prossimo questa materia, divulgandola nel modo più semplice possibile e cercando di insegnare quello che ho imparato in questi anni e apprendendo sempre anche dalle altre persone che possono portare contributi.
Sono un’appassionato, ma non vuol dire che le mie previsioni non siano affidabili.
Penso però che ognuno abbia i propri ruoli e riconoscimenti: Meteo Chiavari MTC non si vuole in alcun modo sotituire agli enti proposti che devono fare questa attività e perchè sono loro titolati a farlo. MTC non può e non deve prendersi l’onere di emanare allerte e mettersi in difesa in tali frangenti.
MTC punta alla divulgazione e alla comprensione della meteorologia applicata alla vita di tutti giorni.
Si pone quindi l’obiettivo di avvicianre molte più persone possibile a qusta scienza per farla comprendere meglio, perchè solo cosi si può essere veramente consapevoli, preparati e resilienti di fronte ad eventi, speriamo il più rari possibile, alluvionali che la nostra regione ci ha mostrato in questi anni.
Luca Pittaluga