Il vento e le temperature basse, presenti anche nelle le ore pomeridiane segnano delle vere giornate invernali.

Anche in Pianura Padana ieri si sono registrati valori negativi anche di diversi gradi come nel cuneese dove a Carrù si registrano ad esempio in questi minuti -7,5°C oppure -6,1° a Venaria-Torino, o ancora -6°C nell’astigiano.

Sulla Liguria le temperature sotto lo zero si registrano al di sopra dei 900/1000 metri. La più bassa sul monte Settepani con un valore negativo pari a −7,7 °C, oppure sul monte Pennello, alle spalle di Genova, con un valore negativo pari a −6,1 °C o ancora -7,5°C sul monte Beigua.

A quote più basse e sulla costa naturalmente il valori sono tutti sopra lo 0 e compresi però tra i 6 e i 2°C.

Chiavari (zona ex Lames) alle ore 05:30 ha fatto registrare la temperatura minima di 1,5°C

Domani ancora freddino al mattino, mentre  da giovedì inizierà un garduale aumento delle temperature che andrà a consolidarsi nel weekend e nei primi giorni della settimana prossima.

Lo schema sinottico generale è rimasto lo stesso di quello descritto nel mio ultimo editoriale, con l’alta pressione che sta invadendo, come previsto, buona parte dell’Europa soprattutto le sue regioni settentrionali.

Nel suo bordo meridionale affluisce però  dell’aria fredda proveniente dalla Penisola Balcanica che in qualche modo sta rallentando l’avvezione calda sul nostro paese, che invece sarà cospicua sull’Inghilterra, Penisola Scandinava meridionale e su buona parte dell’Europa centro orientale.

Vi lascio l’ultima immagine del satellite con la sovrapposizione dei fronti e delle figure bariche che stanno determinando il tempo in questi giorni.

Per ora è tutto buona giornata