Fra Anticicloni e Basse Pressioni

Situazione

La situazione meteorologica nel comparto europeo vede la presenza dell’avanzamento verso nord di masse di aria calda proveniente dai tropici.

In particolare, si segnala il promontorio di alta pressione di matrice nordafricana che sta interessando parte della Penisola Iberica e la Francia, (Fig. 1) in successivo spostamento verso est del suo asse, andando ad interessare nei prossimi giorni anche il centro Nord Europa, fino a raggiungere la Penisola Scandinava.

Evoluzione

Questa incursione verso nord dell’anticiclone nord africano sarà accompagnata da un’altra risalita verso nord, questa volta da parte dell’anticiclone delle Azzorre, posizionato nel medio Atlantico e che si ergerà fino a lambire la Groenlandia. Situazione ben inquadrata dal Modello ECMWF.

Nel mezzo di queste due onde anticicloniche scivolerà verso sud dell’aria fredda proveniente dal Vortice Polare che genererà la nascita di una bassa pressione posizionata tra l’Irlanda, il nord della Francia e il Golfo di Biscaglia. (Fig. 2)

L’anticiclone delle Azzorre e quello nord Africano, che ora possiamo anche rinominare Scandinavo (vista la sua posizione prevista), andranno di fatto a tagliare, cioè a bloccare, l’alimentazione fredda proveniente da nord alla bassa pressione. (Fig. 3)

Il movimento a tenaglia dei due anticicloni costringerà la saccatura nord Atlantica ad evolvere in cut-off, ovvero, in un’altra goccia fredda esattamente come quella che ci ha interessato ad inizio settimana.

Va sottolineato come i modelli sembrano confermare una certa resistenza da parte dell’anticiclone scandinavo a far avanzare la goccia fredda di verso Oriente. A supporto di questa tesi i modelli vedono infatti una crescita dei geopotenziali.

La maggior resistenza anticiclonica determinerà probabilmente la stazionarietà della goccia fredda nelle medesime zone per diversi giorni.

Previsioni

Il promontorio di alta pressione regalerà un fine settimana prettamente soleggiato e un clima estivo su tutta la Liguria anche se saranno presenti disturbi nel pomeriggio di sabato sulle zone collinari, mentre domenica arriverà qualche nuvola a partire dalla seconda parte della giornata, preludio di un nuovo peggioramento.

Lunedi giornata di attesa con nuvolosità sparsa e qualche pioggia specie sul settore centrale della Liguria e zone intere.

Tra la giornata di martedì e mercoledì sopraggiungerà sul Nord Italia e sulla Liguria un fronte perturbato associato alla bassa pressione che comporterà un peggioramento delle condizioni del tempo con una certa instabilità e precipitazioni diffuse su tutto l’arco alpino centrale e occidentale in trasferimento anche sulla Liguria. (Fig. 4)

Il mare come sempre farà la differenza e per tale motivo vi consiglio vivamente di seguire le previsioni “PREVIMETEO DOMANI” dei prossimi giorni: questa è solo una indicazione di massima sull’evoluzione che non è ancora poi cosi chiara.

Tendenza

Dopo questo impulso perturbato di metà settimana le due figure predominanti, ovvero la bassa pressione ad ovest e l’alta pressione ad Est, rimarranno pressoché nelle loro medesime posizioni. (Fig. 3)

Al momento, tale situazione comporterà soprattutto per il nord-ovest italiano una certa instabilità nei giorni successivi al passaggio del fronte determinato condizioni di variabilità.

È però importante focalizzarci su come la goccia fredda cercherà di spostarsi da quella situazione di blocco.

Abbiamo detto che l’anticiclone scandinavo cercherà di ostacolare il normale avanzamento verso est e questo potrebbe costringere la bassa pressione a scendere di latitudine allungandosi fin oltre lo stretto di Gibilterra.

In tal caso ci troveremmo in una situazione di blocco anticiclonico e con possibili scenari perturbati per il nostro paese.

Per inquadrare bene questa possibile evoluzione occorre attendere qualche giorno.

Più in generale rimane evidente il continuo scambio meridiano tipico di questa stagione, da tempo dimenticato poiché, negli stessi periodi in cui viene scritto questo articolo oggi, negli anni passati si era già in presenza di campi anticiclonici molto vasti e particolarmente caldi, che facevano di fatto iniziare la stagione estiva un mese prima del solito.

Luca Pittaluga