La COLOMBA BAGNATA
Del 17-04-2025

La bassa pressione che ci ha interessato in queste ultime ore si sta allontanando abbastanza rapidamente verso nord nord-est. Al suo seguito assisteremo ad una leggera ondulazione del getto che porterà momentaneamente un aumento della pressione con una parziale tregua dei fenomeni tra questa notte e in parte quella di sabato 19.

Da sabato sera e soprattutto domenica 20 aprile, si avvicinerà al Bacino del Mediterraneo una bassa pressione che si sezionerà in due più piccole: una che transiterà a nord delle Alpi in direzione della Francia e della Germania (B1), mentre l’altra (B2) si dirigerà verso le coste settentrionali africane, la Tunisia, transitando sullo stretto di Sicilia, lo Ionio meridionale e la Grecia. (FIG.1)

Nel momento che questa bassa pressione fra ingresso nel Mediterraneo si attiveranno delle correnti meridionali sudorientali che porteranno a un nuovo guasto del tempo, anche se in forma nettamente meno intensa di quella avuta in queste ore.
Precipitazioni sparse durante il giorno di Pasqua e in parte anche Pasquetta, un po’ su tutta la regione e sul nord-ovest italiano dovremo metterle in conto.
Insomma una COLOBA BAGNATA.

La causa di questi continui passaggi perturbati e da indentificare in buona sostanza ad un getto molto modulato sull’Atlantico oltre che debole,  visto e considerato che continua a essere suddiviso in due binari separati, uno un po’ più a sud e l’altro un po più a nord. (FIG.4)

Queste ondulazioni sono frutto degli scambi meridiani tipici della stagione primaverile, nella ricerca di madre natura di andare a colmare gli squilibri termici tra l’inverno e l’estate.

Quello che sorprende però e che le situazioni alluvionali e di abbondanti precipitazioni, tipiche, quelle si, dei mesi autunnali, le stiamo riscontrando purtroppo anche in primavera, e talvolta anche in inverno.
La nuova realtà climatica richiede di adattarsi a questi volumi di pioggia, che in precedenza erano significativamente inferiori.

Andando a osservare un po’ più lontano, ma si abbassa notevolmente l’affidabilità (uomo avvisato mezzo salvato), possiamo notare che per il corso della settimana prossima dovrebbe fare ingresso un’ulteriore perturbazione (B3) che muoverà verso la Sardegna, il centro Italia, per poi dirigersi verso i Balcani. Naturalmente questo passaggio, se confermato, porterà di nuovo ad una certa instabilità dell’atmosfera dal 23 al 25 circa. (FIG.2)

Sbirciando la mia sfera di cristallo, con le code di pipistrello e zampe di rospo, la tendenza invece per il lungo termine potrebbe aprire ad una fase più stabile, con un relativo rinforzo dell’alta pressione subtropicale nel settore Atlantico-iberico che, se confermato, chiuderebbe per alcuni giorni la porta atlantica, esponendo l’Europa ad una buona protezione del flusso zonale.

Tuttavia, tutto il settore orientale europeo, e in parte il nostro paese, sarebbe soggetto a correnti settentrionali nord orientali in quota che potrebbero mantenere le temperature entro i limiti stagionali, ma anche una certa instabilità convettiva pomeridiana, in un contesto parzialmente stabile. (FIG3)

Come dico sempre questa è una tendenza offerta dai modelli attuali e che va quindi monitorata ed eventualmente modificata nei prossimi giorni.

Ora potete seguire passo passo ogni nuvoletta con i radar con le varie APP e i vari creatori di contenuti dei mille post al giorno ad ogni fruscio di vento, ma tanto sapete già tutto se mi seguite.

Buona e felice Pasqua tutti. Un abbracio