❄️❗️𝐍𝐞𝐯𝐞 𝐞 𝐟𝐫𝐞𝐝𝐝𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞❗️❄️
del 06-02-2025

Scusate un po’ di assenze, ma il papà di 93 anni in ospedale scavalca tutto. 😘

Partiamo

𝐒𝐈𝐓𝐔𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄
Vi sarete accorti che tutti parlano di qualcosa che voi conoscevate già da diverso tempo?

Come ampiamente ipotizzato dai modelli che vi illustrai negli scorsi editoriali, si apre definitivamente una fase fredda per il nostro paese e per quasi tutta l’Europa, con nevicate nel fine settimana, anche in Liguria a quote relativamente basse soprattutto in alcune zone del savonese e genovesato.

A differenza del VPS, quello troposferico è abbastanza debole e il tutto porta ad una generale destabilizzazione della zonalità in sede europea, responsabile di questo primo vero respiro freddo del 2025.

Debolezza che si nota anche dall’espansione dell’anticiclone delle Azzorre nuovamente pronta ad estendersi vero nord est in direzione della Penisola Scandinava con un possibile aggancio con quello russo.
Questa alta pressione scandinava, da oltre 1050 hPa, sarà ben strutturata a tutte le quote e diventerà l’elemento dirimente del tempo sul nostro paese, e non solo, fino almeno all’inizio della terza decade di febbraio.

Infatti, con le sue normali fluttuazioni, rimarrà in buona sostanza nella medesima posizione confermando la debolezza del Vortice Polare troposferico che alcune elaborazioni al lungo termine, forse un po’ ottimistiche, lo vedono suddividersi addirittura in tre lobi minori di cui uno in discesa verso la Russia e i relativi confini europei orientali.

Scenari quindi particolarmente freddi in questa ultima fase invernale che dovranno essere confermati nei prossimi giorni, anche perché ci sono alcuni tasselli ancora da sistemare in tutto lo scacchiere europeo.

Uno su tutti è proprio l’alta pressione scandinava che nei prossimi giorni tenderà a traslare verso ovest posizionandosi grossomodo tra l’Islanda, Il Regno Unito e la Penisola Scandinava accentuando ancora di più delle continue discese di aria fredda di origine polare verso la Russia centrale e l’Europa Balcanica-danubiana, andando a consolidare finalmente quel serbatoio gelido fino ad oggi quasi completamente assente.

Tuttavia, la modellistica a disposizione non ha ancora ben chiarito una possibile interazione tra questa alta pressione nordatlantica e un coinvolgimento maggiore della fascia subtropicale.

𝐒𝐂𝐄𝐍𝐀𝐑𝐈 𝐏𝐎𝐒𝐒𝐈𝐁𝐈𝐋𝐈
Qualora questo dovesse avvenire sarà importante decifrare l’esatta collocazione di questo ponte alto pressorio. Se si posizionasse sul nostro paese aumenterebbero le possibilità di un clima più mite. Se invece questa interazione avverrà con meno efficacia oppure si dislocherà a più verso Occidente, sarà proprio la stessa figura alto pressoria a determinare invece un capovolgimento dello scenario meteorologico, con la formazione di un canale perturbato freddo che andrà a interessare non solo la penisola balcanica, il Mar Nero e la Turchia, ma anche il nostro paese con valori termici particolarmente bassi.

Leggendo quindi questa breve analisi si può intuire come si è avviata una fase abbastanza dinamica dopo un novembre e dicembre, e parte di gennaio, piuttosto miti e con poche fluttuazioni.

𝐖𝐞𝐞𝐤𝐞𝐧𝐝
Relativamente a questo fine settimana la neve arriverà probabilmente copiosa dal settore centrale ligure, a quote oltre i 700 metri verso verso tutto l’arco alpino occidentale, con i maggiori accumuli nevosi previsti sulle Alpi Marittime in astemia da neve da diverso tempo.
A Limone mi aspetto anche una metrata a fine evento di domenica.

I dettagli li vediamo domani.

Insomma, ci stiamo apprestando a un weekend piuttosto perturbato con piogge diffuse un po su tutta la regione e, dopo una relativa pausa nella giornata di domenica, già da lunedì assisteremo ad un nuovo peggioramento delle condizioni del tempo, con maggiori possibilità di neve questa volta anche sul settore di levante.

Buona serata!!