𝐈𝐥 𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐮𝐫𝐨𝐧
𝑑𝑒𝑙 11-12-2024

Signori carissimi tutto scorre come previsto e se vi ricordate cosa scrissi il 9 dicembre, dopo un debole cedimento della pressione, ora previsto da venerdì a sabato, la pressione sul Mediterraneo salirà.

Tutto confermato: è il ritorno di Sauron.

𝑺𝒄𝒉𝒆𝒓𝒛𝒐𝒔𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 mi sto riferendo all’anticiclone subtropicale il quale non ne vuole sapere di abbandonare l’Europa Centro Occidentale (a novembre ha chiuso i rubinetti tutto il mese giusto per ricordarlo) e quindi eccolo in grande spolvero dal 16 fino al 20 dicembre, come da carta allegata dell’anomalia dei geopotenziali a 500hPa. (FOTO 1e 2)

Ora: la cosa che di più fa arrovellare le budella agli addetti ai lavori o semplicemente a noi appassionati è rispondere a una sola domanda: quanto durerà?

La durata di questa onda calda, responsabile di un amento delle temperature che, rispetto alle attuali condizioni termiche, vedrà un incremento della temperatura a 850hPa (1500metri) di circa 10-12°C, dovrebbe durare non oltre il 20 dicembre.

Va tuttavia segnalato che non tutti i modelli sembrano concordare su questa evoluzione che rimane ancora incerta. Per cui la durata potrebbe essere più lunga, anche se personalmente non lo credo.

Il problema però non è tanto la durata di questo singolo evento, che per inciso farà comunque sciogliere gran parte della neve sulle Alpi caduta in questi giorni, ma piuttosto la sua continua presenza ossessiva vicino all’Europa.

𝑷𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒊𝒏𝒗𝒂𝒅𝒆𝒏𝒕𝒆 per le regioni settentrionali in particolare di quelle centro-occidentali, riferendomi all’Italia, che sembra confermare ormai un trend anche in inverno.

Il modello AIFS (ECMWF potenziato con l’intelligenza artificiale), sembra prediligere per un ritorno di un flusso nord Atlantico dal 20 dicembre con alternate ondulazioni anticicloniche apparentemente mobili, e una successiva divergenza del getto in sede Nord Atlantica per la presenza di un rinforzo pressorio a nord della Penisola Scandinava aprendo una fase invece più instabile per il Mediterraneo (FOTO 3)

𝑼𝒍𝒕𝒊𝒎𝒐 𝒎𝒂𝒍 𝒅𝒊 𝒑𝒂𝒏𝒄𝒊𝒂 da menzionare è che a livello stratosferico il Vortice polare è in netto rinforzo. La “trottola” andrà a girare sempre più forte nei prossimi giorni e potrebbe fare da avvio ad una maggiore velocità anche del Vortice polare troposferico sottostante (che è quello che si osserva per fare le previsioni).

Questa ipotesi determinerebbe un generale accorpamento del freddo verso il centro del polo con le debite conseguenze per le medie latitudini in cui viviamo noi europei centro-meridionali.
In soldoni, da qui a fine dicembre ci giochiamo buona parte del proseguo della stagione.

𝐏𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐫𝐭𝐚:
Fino a giovedì bellino, poi da venerdì nuvoloso con precipitazioni che si materializzeranno soprattutto nella giornata di sabato; poi domenica in miglioramento.