❄𝐂𝐢 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨, 𝐬𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐯𝐢𝐯𝐨 dell’arrivo dell’aria polare-marittima.
I modelli, tra i vari aggiustamenti visti nelle ultime ore hanno confermato quanto già individuato nel mio editoriale del 05 dicembre.
Le zone primarie per vedere la dama bianca rimangono l’appennino tosco-emiliano-ligure sia dal punto di vista delle quantità, sia dal punto di vista della durata. Il versante Padano era ed è il più esposto. Per noi Liguri in pole position rimangono la Val d’Aveto e l’immediato entroterra del versate a sud deli appennini e la val di Vara.
Poi ci sarà un interessamento dell’appennino centrale (entroterra Genovese e valli esposte alla tramontata scura) e anche limitatamente a quello savonese . Tutavia secondo ECMWF, in maniera più marginale ed è possibile che entrino in gioco più nel pomeriggio/sera di domani anziché che questa notte.
Va detto che ancora oggi, a poche ore di distanza dell’inizio evento, i modelli sono su questo dettaglio neve non perfettamente allineati.
Ed è normale: stiamo parlando di differenze di 20-40 Km, di un flusso freddo che ha percorso oltre 2000Km. Ecco perché non possono essere precisi quanto vorremmo.
Per questa ragione vi ripropongo le mappe neve del 05 dicembre che rimangono in sostanze confermate.
La dinamica è ormai segnata nel suo complesso: venti di tramontana in uscita dalle valli savonesi e del genovesato, e venti di libeccio stretto sul levante: una rotazione ciclonica che nasce assieme alla formazione del minimo depressionario secondario
GL. Per cui anche le temperature seguiranno inizialmente questo schema.
Poi, quando il minimo depressionario si sposterà verso l’alta Toscana –spostamento molto rapido e per questo gli appennini occidentali rischiano di vedere poca o nessuna neve- le temperature diminuiranno anche sul levante.
Nel pomeriggio di domenica tutta la regione sarà interessata da correnti nord orientali (ritornanti) per cui sarà probabilmente in questo contesto che la neve farà entrare in gioco gli appennini savonesi e le Alpi Marittime.
Infine, nei vari aggiornamenti dei modelli LAM si evidenzia quanto sospsettavo fin dall’inizio e cioè un incremento delle temperature che conferma, nel caso fosse ancora poco chiaro, che questa NON è un ondata di gelo.
Poi, passata la sbornia neve –vedo molta ansia da prestazione🤣-, una parte della bassa pressione che evolverà in cutoff, e dirigendosi verso la Penisola Iberica, sarà riagganciata del getto e tornerà indietro verso ovest portando nuove precipitazioni direi più copiose sul nord centro-occidentale.
L’alta pressione rimanere quindi lontana da noi confermando questo inizio inverno in linea con il nome di questa stagione, pur ricondotto in un contesto climatico di riscaldamento globale, naturalmente.
Buon fine settimana e state sintinizzati che vedremo sta sera o domani cosa ci aspetta peri prossimi giorni della settimana prossima.
Ricordo che per seguire i dati meteo in diretta aggiornati ogni 5 minuti, potete consultare il mio sito con i dati in tempo relale di Chiavari:
Meteochiavari.com
Ragasse e ragasse buona giornata!