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Il mio intento di oggi Γ¨ quello di darvi la possibilitΓ di comprendere al meglio la situazione generale di questa nuova fase di tempo perturbato e di stampo invernale.
Negli scorsi editoriali, bene in anticipo rispetto a tutte le notizie che potete trovare oggi sul web, vi ho parlato di un getto che tende ad abbassarsi di latitudine e che porta con sΓ© aria fredda nordatlantica, supportata da una forte ventilazione da nord ovest.
Il tutto Γ¨ trascinato verso l’Europa centrale e il nostro paese da quella profonda bassa pressione che sia andata a generare nel Mar Baltico e nella Penisola Scandinava proprio in queste ultime ore.
Bassa pressione che Γ¨ stata determinata dal parziale dislocamento del Vortice Polare sull’Europa settentrionale.
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π inizierΓ nella sera di domani e mercoledΓ¬ con dei venti piuttosto imponenti, rafficati e precipitazioni nevose su tutto l’arco alpino nord occidentale, con particolare attenzione alla Val d’Aosta e il Piemonte centro settentrionale, dove le nevicate assumeranno anche carattere di bufera dai 1100 m di quota in su.
Naturalmente i versanti piΓΉ settentrionali delle Alpi saranno quelli maggiormente esposti e vedranno le maggiori quantitΓ nevose.
Ventilazione che andrΓ poi a discendere verso la sottostante Pianura Padana occidentale determinando nella giornata di mercoledΓ¬ una forte compressione dei bassi strati dell’atmosfera. Anche questo aspetto giΓ illustrato nel precedente editoriale.
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π ππ π³ππππππ l’aspetto principale di questa prima ondata di tempo perturbato non saranno certamente le precipitazioni, ma soprattutto la presenza di una ventilazione da sud ovest particolarmente intensa giΓ a partire dalla tarda mattinata di domani.
Lβaria, infatti, in discesa dal nord Atlantico traboccherΓ lungo la valle del Rodano come Maestrale, ma andrΓ a ruotare immediatamente sul Mar Ligure a Libeccio arrivando a impattare in maniera piuttosto violenta sulla Riviera di Levante e soprattutto l’alta Toscana.
La conseguenza diretta di tutto ciΓ² e lβormai certa π¦ππ«ππ π π’πππ che si andrΓ a scatenare lungo la costa di Levante -domani pomeriggio- con il mare che sarΓ molto agitato localmente Grosso. (π¨π§ππ ππ§ππ‘π ππ’ π/π π¦πππ«π’).
Ci saranno anche delle precipitazioni piovose a carattere sparso concentrate sui rilievi appenninici sospinte dai forti venti.
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π invece previsto nella giornata di giovedΓ¬ e venerdΓ¬, il getto polare si inclinerΓ piΓΉ dai quadranti occidentali, andando a creare le possibilitΓ per la formazione di un minimo secondario di bassa pressione sul Mar ligure.
Questo secondo affondo vedrΓ interessare l’arco alpino centro meridionale del Piemonte con delle nevicate che si potrebbero estendere a quote comprese tra gli 800/1000 metri sul versante ligure (zone: alto Imperiese e Alpi Liguri), mentre Γ¨ probabile una nevicata nella pianura piemontese anche se non sembra assolutamente essere intensa. SarΓ solo una spolverata.
Saranno possibili anche forse qualche spolverata di neve sulle cime piΓΉ alte del Levante ligure in confine con lβEmilia-Romagna.
Temperature che andranno giù in Liguria soprattutto da mercoledì fino a venerdì.
E poi? E poi vedremo se lβinverno inizierΓ o se si prenderΓ una pausa.
Per ora Γ¨ tutto.