𝐀𝐑𝐑𝐈𝐕𝐀 𝐈𝐋 𝐍𝐎𝐑𝐃 𝐀𝐓𝐋𝐀𝐍𝐓𝐈𝐂𝐎

𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑚𝑒𝑡𝑒𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 + 𝑃𝑟𝑒𝑣𝑖 𝑊𝐸𝐸𝐾𝐾𝐸𝑁𝐷

𝑷𝒂𝒓𝒕𝒊𝒂𝒎𝒐
L’aggiornamento dei modelli conferma sostanzialmente quanto anticipato nello scorso editoriale ovvero che siamo di fronte a un cambio sinottico importante del tempo sul continente europeo e sul nostro paese.

Dopo questo weekend di relativa calma, dove comunque non sono esclusi dei deboli piovaschi sulla nostra regione, da lunedì -anzi già da domenica- le correnti in quota si disporranno dai quadranti nordoccidentali e andranno via via intensificandosi nel corso della settimana.

Tale evoluzione è di fatto determinata da 𝒕𝒓𝒆 𝒇𝒊𝒈𝒖𝒓𝒆 𝒃𝒂𝒓𝒊𝒄𝒉𝒆 strettamente legate tra loro.

𝐋𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 è l’anticiclone delle Azzorre che si fara molto robusto nell’Atlantico Nord Occidentale ovvero nello specchio di oceano ricompreso dalle coste settentrionali canadesi fino al medio alto Atlantico e Groenlandia.

𝐋𝐚 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚 è un’altra alta pressione in risalita nel Pacifico centrale. (fig.2)

Importanti anomalie positive che costringe il Getto Polare ad delle poderose ondulazioni. In particolare, in sede Atlantica, dapprima verso nord e successivamente verso sud, consentendogli di aggirare lo scudo alto pressorio.

Queste ondulazione delle correnti in quota determinano il parziale spostamento del Vortice Polare in sede scandinava, dislocamento che darà origine a una profonda bassa pressione 𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐳𝐚 𝐟𝐢𝐠𝐮𝐫𝐚 barica con il suo centro fissato tra il sud della penisola scandinava e il Mar Baltico ma che si estenderà per diversi migliaia di chilometri, responsabile di far affluire dell’aria più fredda proveniente dal nord ovest. (fig.3)

Niente di nuovo quindi sotto la lente di ingrandimento, se non la conferma che, se da un lato assisteremo ad una generale diminuzione delle temperature, dall’altro lato -soprattutto il nord ovest- sarà soggetto ad un riscaldamento della temperatura nei bassi strati dell’atmosfera.

Il fenomeno chiamato effetto föhn risiede nel fatto che una parte di queste correnti provenienti da nord-ovest valicheranno la catena alpina occidentale per poi discendere lungo i versanti padani delle Alpi andando a comprimere l’aria sottostante determinandone un aumento del valore termico e una diminuzione del vapore acqueo. (fig. 4)

La parte più consistente del flusso Atlantico si troverà costretto ad aggirare la catena alpina verso nord e verso sud. (fig.1)

Per quanto riguarda quindi la Liguria, ma in buona parte del nostro paese, la ventilazione sarà sostenuta e disposta generalmente dai quadranti settentrionale o occidentali con dei rinforzi di maestrale che andranno a interessare soprattutto la Corsica e la Sardegna e parzialmente il basso Mar ligure centro orientale.

La settimana prossima si assisterà a delle condizioni prevalentemente dinamiche, con dei annuvolamenti senza però che ci siano le reali precipitazioni di un certo rilievo sulla nostra regione. Forse verso il fine settimana prossima, ma per ora è impossibile parlarne oltre.

Tutta questa dinamica è a supporto ad un rinforzo del Vortice Polare nei giorni e settimane successive che potrebbe determinare un concreto “congelamento” -non si sa quanto lungo- dell’avanzamento della normale stagione invernale.

𝐏𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐰𝐞𝐞𝐤𝐞𝐧𝐝
𝑆𝑎𝑏𝑎𝑡𝑜 16 𝑛𝑜𝑣𝑒𝑚𝑏𝑟𝑒 al mattino il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso con della nuvolosità medio bassa che andrà a interessare il centro del Mar ligure e anche l’imperiese dove nel corso della giornata si farà un po più consistente e dove verso sera sono probabili delle precipitazioni sparse soprattutto localizzate tra il savonese e il genovesato.

𝐷𝑜𝑚𝑒𝑛𝑖𝑐𝑎 17 𝑛𝑜𝑣𝑒𝑚𝑏𝑟𝑒 il cielo invece sarà nuvoloso un po’ su tutta la regione soprattutto sulla Riviera di Levante dove saranno possibili anche delle precipitazioni a carattere sparso e più concentrate sui rilievi appenninici quindi più sulle zone interne.

Le temperature minime e massime saranno in aumento perché ci sarà questo debole flusso sudoccidentale che in qualche modo andrà a dissuadere quella l’inversione termica che spesso in queste mattine ci ha tenuto compagnia.

Per essere la serata di spritz ho già scritto fin troppo.

𝑴𝒆𝒕𝒆𝒐𝒄𝒉𝒊𝒂𝒗𝒂𝒓𝒊 𝒆̀ 𝒄𝒐𝒏 𝒗𝒐𝒊!