o❄️🌬𝐀𝐑𝐑𝐈𝐕𝐀 𝐈𝐋 𝐅𝐑𝐄𝐃𝐃𝐎🌬❄️

08 𝑁𝑂𝑉𝐸𝑀𝐵𝑅𝐸 2024

𝑺𝒊𝒕𝒖𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆
La fase stabilizzatrice dell’alta pressione che per diversi giorni ha garantito bel tempo sul nostro paese e su buona parte del comparto europeo Mediterraneo e con temperature ben oltre le medie stagionali, sta per volgere al termine.

Si apre infatti una nuova fase perturbata dalle caratteristiche più invernali e in linea con il periodo. Si allontanano però le possibilità di eventi intensi poiché la natura delle basse pressioni di questa nuova fase, come giusto che sia, hanno un cuore più freddo e degli assi direzionali diversi dalle perturbazioni che ci hanno tenuto compagnia fino alla fine del mese di ottobre.

𝑬𝒗𝒐𝒍𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆
L’alta pressione dislocata nel vicino Atlantico sta in queste ore traslando verso l’Europa centro settentrionale andando a raggiungere nei prossimi giorni L’Europa orientale.

Tale spostamento genera una tripla conseguenza:

𝐋𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐳𝐚 in parte già in essere, e lo si può notare da quella nuvolosità presente sul Mediterraneo Centro occidentale, è l’apertura di quella che viene chiamata in gergo “porta atlantica”, cioè quel settore dell’Europa -compresa tra il Golfo di Biscaglia e la parte meridionale dell’Inghilterra- capace di inviare attraverso la valle del Rodano le correnti fredde e umide provenienti dal nord Atlantico.

𝑳𝒂 𝒔𝒆𝒄𝒐𝒏𝒅𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒆𝒈𝒖𝒆𝒏𝒛𝒂 è invece un moto anti-zonale (cioè da est verso ovest) che favorirà la discesa di aria fredda e secca dal bordo orientale e meridionale dell’alta pressione “europea”, spostandosi dall’Ucraina e dal Mar Nero, verso le regioni Balcaniche.

𝑳𝒂 𝒕𝒆𝒓𝒛𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒆𝒈𝒖𝒆𝒏𝒛𝒂 è la successiva risalita verso a latitudini settentrionali dell’anticiclone delle Azzorre che andrà ad ostacolare il getto polare, costringendolo compiere un salto e una successiva risposta verso il continente europeo dell’aria fredda. FIG 1, FIG 2 e FIG 3.

Le due masse d’aria completamente diverse tra loro -la prima umida e più temperata la seconda più secca e fredda- andranno, per così dire, a darsi la mano proprio sopra il nostro paese.

Questa confluenza genererà un unico canale perturbato dal nord Atlantico a tutto il Bacino del Mediterraneo nel quale si andrà a formare una bassa pressione (probabile un 𝑩𝑰𝑷𝑶𝑳𝑶) dal cuore freddo e caratterizzata da una a ventilazione piuttosto sostenuta dai quadranti settentrionali e orientali. Una bassa pressione che si estenderà dalla Penisola Iberica fino ai Balcani, passando per l’Italia naturalmente.

La discesa di aria fredda nordatlantica andrà a impattare lungo la catena alpina ed entrerà nel bacino Mediterraneo attraverso la valle del 𝑹𝒐𝒅𝒂𝒏𝒐 con dei venti imponenti di Maestrale. Un’altra parte  di quest’area entrerà invece dalla porta della Bora andandosi a congiungere con quell’aria più fredda di provenienza dai Balcani. FIG 4 e FIG 5

Questa situazione, quindi, andrà a generare delle 𝒑𝒓𝒆𝒄𝒊𝒑𝒊𝒕𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒏𝒆𝒗𝒐𝒔𝒆 sull’arco alpino ma anche su parte dell’appennino. Sul nord-ovest si andrà a determinare anche un’aria piuttosto fredda al suolo che potrebbe portare la quota neve a quote relativamente basse.
E tutto avrà una evoluzione piuttosto veloce: da domenica10 a Giovedì 15.

Concludendo possiamo dire sicuramente che la fase centrale di novembre sarà caratterizzata quindi da un calo delle temperature e un’assenza di alte pressioni che potrebbero rimanere lontane dal bacino del Mediterraneo anche nel lungo periodo.
Naturalmente il dettaglio previsionale lo farò a tempo debito.

Insomma, ci siamo goduti questi 10 giorni di bel tempo ma adesso 𝒔𝒊 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒂 𝒑𝒂𝒈𝒊𝒏𝒂.

𝑷𝒓𝒆𝒗𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒅𝒆𝒍 𝑾𝒆𝒆𝒌𝒆𝒏𝒅.
𝑫𝒐𝒎𝒂𝒏𝒊 nuvoloso da noi con delle velature e anche possibile un timido sole, a ponente più coperto e possibile anche qualche piovasco, specialmente sui rilievi.
Temperature minime in leggera risalite, massime stazionarie o in leggera diminuzione.

𝑫𝒐𝒎𝒆𝒏𝒊𝒄𝒂 al mattino ancora delle velature in dissolvimento durante il corso della giornata con il sole molto più presente. Nebbie che cominceranno a dissolversi in Pianura Padana, preludio del cambiamento sopra descritto.

Ragassi e ragasse è tutto. Pronti per lo Spritz del Venerdi sera?

Pitta