𝐁𝐔𝐎𝐍𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐎 𝐓𝐈𝐆𝐔𝐋𝐋𝐈𝐎 – 𝐨𝐫𝐞 𝟎𝟕:𝟑𝟎
Le velature questa notte e mattina si sono fatte parzialmente da parte, l’anticiclone si è spostato come previsto sull’Atlantico ed eccoci che subito le temperature minime hanno subito una flessione rispetto a ieri soprattutto nei fondo valle o nelle conche interne:
Pian dei Ratti registra 5,8°C e Pezzonasca 5,3°C, giusto per fare degli esempi.
Poi, appena si sale un pò di altitudine, in pieno rispetto dell0inversione le temperature aumentano anziché diminuire: Pian dei Preti (Tribogna) 12,6°C Rifugio Monte Caucaso (1200mt) 8,8°C oppure monte Bue (1750metri) non scende sotto i 4,7°C, mentre Rezzoaglio segna sempre il record di freddo ligure con -2,1°C.
Conseguenza dell’anticiclone dislocato in oceano è naturalmente anche il calo dei geopotenziali sul Bacino del Mediterraneo, che infatti genera subito dell’instabilità nel settore centrale tirrenico e a ridosso delle Isole Baleari e Sardegna.
L’evoluzione fresca resta confermata come dal mio ultimo articolo che vi ha anticipato una chicca sull’evoluzione meteorologica che ieri e oggi un po’ tutti scrivono.
I modelli confermano il dislocamento dell’alta pressione dall’oceano verso l’Europa centro nord Orientale favorendo una maggiore interazione tra l’aria fredda in arrivo da Est e le correnti più umide atlantiche.
Evoluzione quindi da verificare per gli effetti al suolo, tuttavia ’ipotesi di neve in montagna a quote umane potrebbe non essere così fantasiosa. Anzi c’è da augurarselo visto che le Alpi sono a secco di neve.
Una cosa è certa: sul Mediterraneo e parte dell’Europa Occidentale, per la parte centrale di novembre, i geopotenziali diminuiranno ulteriormente facendoci entrare in una seconda fase autunnale sicuramente più fredda e in linea con i valori termici stagionali del periodo.
Per oggi sereno con velature in passaggio, ma nulla di più.
Temperature massime in leggera diminuzione.
Per ora è tutto, ragassi e ragasse, buon giovedì.