𝐏𝐑𝐄𝐕𝐈𝐌𝐄𝐓𝐄𝐎 𝐃𝐎𝐌𝐀𝐍𝐈
10 ottobre 2024

𝑺𝒊𝒕𝒖𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆
Siamo all’ultimo capitolo di questa prima fase autunnale partita in “quarta” da settembre e che ci ha fatto ritrovare una stagione che davamo ormai per scontato fosse un prolungamento dell’estate, visto come sono andati gli ultimi anni.

Tuttavia è in arrivo una pausa dal tempo perturbato dovuta essenzialmente ad un normale rinforzo del Vortice Polare che richiama a sé, a latitudini più settentrionali, il getto lasciando più libere le “maglie alle fasce tropicali.

In questo contesto le lacune bariche che si andranno a formare nei prossimi giorni su parte della Penisola Iberica, le coste Nord Occidentali del continente africano e il vicino Atlantico da un lato, e quella sul est europeo dall’altro, funzioneranno come due “𝑅𝑂𝑇𝑂𝑅𝐼” e determineranno una risposta dell’anticiclone nord africano lungo i meridiani che salirà verso nord invadendo il Mediterraneo centro orientale e parte dell’Europa. (vedi fig 2)

Questo schema, confermato dai modelli a medio/lungo termine, andrà probabilmente a caratterizzare la parte centrale del mese di ottobre.

Questo non significa che ci sarà sempre l’anticiclone o il sole a manetta, ma certamente il grosso delle perturbazioni atlantiche sguiscerà verso nord, lontano dal Mediterraneo con una maggiore propensione al tempo più stabile e più caldo, mentre sembra rimanere alimentata la lacuna barica sul Portogoallo che rischia di diventare una spina nel fianco.

Le anomalie termiche che insisteranno al nord delle Alpi da domenica 13 ottobre, per esempio, potrebbero raggiungere valori di oltre 10°C in più della media -alla quota dei 850hPa (circa 1550 metri)- mentre sul centro nord Italia sarà di circa 5/7C in più della media. Questa la versione più “caldofila”, altri modelli vedono anomalie più contenute.

In pianura soprattutto, potrebbero partire le inversioni termiche con lo starti bassi dell’atmosfera più fredde di quelli più alti in quota e una possibile maccaia generalizzata. Vedremo.

Di certo, un ritorno in dietro sul piano termico di circa un mese e durerà fino al 16/17 ottobre circa. Poi le cose si fanno molto confuse per cui inutile andare oltre, con il rischio di blocco anticiclonico dietro l’angolo.

𝑷𝒓𝒆𝒗𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒅𝒐𝒎𝒂𝒏𝒊 10 𝒐𝒕𝒕𝒐𝒃𝒓𝒆
Altre precipitazioni nella notte e al mattino su tutto il settore centro orientale e parzialmente l’imperiese, con maggiore concentrazione dei fenomeni sui rilievi interni alle spalle di Genova, Val d’Aveto e Val di Vara.

In 6 ore gli accumuli potrebbero superare in quelle zone agevolmente i 50mm che in aggiunta a quanto già caduto oggi e ieri andrebbero a riversarsi direttamente nei fiumi senza alcun effetto di rallentamento da parte del terreno. Situazione non facile da monitorare.

Nella tarda mattinata le precipitazioni si posteranno maggiormente sul settore di levante sempre con maggior interessamento dei rilievi, mentre a ponente avanzeranno le prime schiarite.

Dal pomeriggio la situazione andrà verso un graduale miglioramento generalizzato con della nuvolosità medio bassa residua sul levante e qualche schiarita mentre a ponente si farà largo il sole.

Ventilazione al mattino sostenuta fino a Forti da sud-ovest pieno sul centro levante ligure, mentre sul ponente ancora della debole tramontata con formazioni di nuvole sul mar ligure. Pomeriggio/sera rotazione dei venti dai quadranti settentrionali con l’umidità che dovrebbe andare a diminuire.

Mare Molto mosso o Agitato al mattino, con moto ondoso in aumento fino a Molto Agitato al pomeriggio soprattutto sulla settore centro orientale.

Temperature stazionarie o in leggera diminuzione verso sera.

Per ora è tutto

Meteochiavari.com