📌🔝E Dopo il FREDDO…..🔝📌
𝘚𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘵𝘦𝘯𝘥𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘔𝘦𝘵𝘦𝘰

𝙋𝙧𝙚𝙢𝙚𝙨𝙨𝙖
Da giorni ormai da più parti si sta analizzando l’ingresso di questa aria fredda che proprio in queste ore sta determinando tempo particolarmente instabile. Tutte cose che vi avevo già mostrato nei precedenti editoriali e negli scorsi video. Chi mi segue sapeva già tutto.😂

Vediamo allora cosa prospettano le mappe nel medio lungo termine per comprendere quale sarà l’evoluzione dopo questa prima irruzione fredda dividendola per fasi
𝗻.𝗯: non è una previsione ma solo una linea di tendenza

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Da questa prima mappa possiamo notare come una propaggine dell’anticiclone subtropicale si stia ergendo verso nord est, andando ad interessare la Russia centrale-orientale.

Questa risalita verso latitudini settentrionali costringe il getto polare a due movimenti ben distinti e li possiamo vedere perché evidenziati dalle due frecce azzurre.
La cosiddetta “𝘮𝘰𝘴𝘴𝘢 𝘢 𝘵𝘦𝘯𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢”: sia sul bordo occidentale ed orientale dell’alta pressione ci sono infatti i due “motori di bassa pressione” che favoriscono la spinta verso nord dell’alta pressione stessa.
Quello più ad occidente è stato formato dall’aria fredda in discesa da nord di questi giorni.

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Nella seconda figura  (fig2 e fig 2b) l’anticiclone delle Azzorre assume un movimento importante verso il nord-est -freccia bianca- andando dapprima raggiungere il Regno Unito, fino a poi ad arrivare nei pressi della Penisola Scandinava, collegandosi a quello che rimane dell’alta pressione russa asiatica, formando così un unico ponte alto pressorio. (𝘚𝘊𝘈𝘕𝘋+)

E come potete notare, il getto polare Atlantico è costretto a una grossa virata in Atlantico, (cerchio verde)  dirigendosi in gran parte verso nord in risposta a questa lingua di alta pressione alle medie alte latitudini.

In sede asiatica, aria fredda tende a ripiegare aggirando il ponte alto pressorio e ad assumendo un moto retrogrado -da est verso ovest-e andando ad alimentare tutta una fascia di bassa pressione fino ad arrivare a quella mediterranea, figlia dell’irruzione fredda che stiamo assistendo in queste ore.

Se tale scenario dovesse essere confermato -e non ho dubbi che questo non avvenga- starebbe ad indicare che fino al termine della seconda decade di settembre, la porta atlantica rimarrà chiusa.

Le perturbazioni umide e temperate atlantiche scorreranno perciò molto più a nord, mentre rimarrà viva quella lacuna barica mediterranea che manterrà tempo instabile e temperature bassine su tutto il bacino del Mediterraneo.

Giusto per chiarire: dopo questi due o tre giorni freddo,  le temperature si alzeranno un pochino, ma si manterranno su valori sempre leggermente sotto media.

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La terza cartina puntata dopo il 20 settembre vedrebbe la bassa pressione “Mediterranea”, spostata maggiormente verso la Penisola Iberica rimanendo alimentata dall’aria fredda in quota proveniente da est.

Ma soprattutto si può notare in questo caso come l’anticiclone delle Azzorre sia molto più ridimensionato, andando invece a strutturare una forte anomalia positiva nel nord del Canada.
Contestualmente sembra possa essere molto profonda una bassa pressione nell’atlantico settentrionale in uscita dal Canada.

Tutto ciò indicherebbe che fino a metà della terza decade di settembre non si vedrebbero risalite alto pressorie importanti sull’Europa centrale tali  da destare preoccupazione per temperature esageratamente alte per la stagione.

E per come la vedo io credo che quella bassa pressione sul nord Atlantico occidentale possa in qualche modo far iniziare una fase ottobrina prettamente atlantica su parte del nostro continente europeo, ma davvero siamo alle sfere di cristallo e ali di pipistrello🤣🤣

Per ora e tutto e godiamoci il freddo.

𝑴𝒆𝒕𝒆𝒐𝒄𝒉𝒊𝒂𝒗𝒂𝒓𝒊.𝒄𝒐𝒎