SPECIALE PREVISIONE
𝗦𝗣𝗘𝗖𝗜𝗔𝗟𝗘 𝗣𝗥𝗘𝗩𝗜𝗦𝗜𝗢𝗡𝗘

07-08 settembre 2024

Il disegno è chiarissimo. Da questa notte fra sabato e domenica, e forse anche prima, il centro-levante della Liguria affronterà molto probabilmente un temporale autorigenerante semi stazionario.

Il perché è sempre lo stesso, uno schema già visto: scirocco da sud est caldo e umido da una parte, tramontata più fresca e secca da nord in uscita dalle valli di Savona e Genova dall’altra.
Venti che trasportano masse d’aria completamente diverse con dinamiche diverse. La fredda è più pesante, la calda è più leggera. Ed è quest’ultima che sarà catapultata verso l’alto.

Il punto in cui le due masse d’aria collidono è detta “linea di convergenza”.
Li, in quel punto il vapore acqueo contenuto nel flusso di scirocco viene sbalzato verso l’alto prendendo parte del suo calore e arrivando così al punto di rugiada.
A quel punto si forma la nuvola per condensazione e una depressione che facilita l’effetto.

Ma la particolarità e la criticità che spesso queste linee di convergenza si portano con loro è la proverbiale stazionarietà.
Nel senso che i due venti ad un certo punto potrebbero equivalersi come intensità, e la linea si blocca nello stesso punto nel mare, senza muoversi.

E sempre in quel punto la nuvola si continua a rigenerare facendo cadere la pioggia sempre nella stessa zona, talvolta per ore.
In quota le correnti sono previste molto intense e il tutto, anche se nasce in mare, verrebbe trasportato facilmente verso terra ferma.

Gli effetti in questi casi sono caratterizzati da forti precipitazioni, localmente anche grandigene -le possibilità in questo caso ci sono- e accompagnate da colpi di vento lineare -downburst, venti di caduta in seno alle precipitazioni che si diffondono al suolo liberamente-.

Ed eccoci quindi alla criticità idrogeologica e idraulica del territorio.

Zona di massima attenzione sarà da Genova Voltri a Tigullio compresi. Qui in mezzo ci giochiamo il momento più critico.

Poi nel corso della giornata di domenica arriva il fronte vero e proprio con le sue precipitazioni molto più estese e non stazionarie. Nel senso che sono agganciate al fronte stesso in avanzamento verso ovest.

Un problema aggiuntivo: queste precipitazini potrebbero andarsi a sommare a quelle avvenute precedentemente con il temporale autorigenerante e anche questo aspetto potrebbe mettere in cirisi maggiormente il territorio.

Questo il disegno generale.

𝗟𝗼 𝗱𝗶𝗰𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲: la linea di convergenza potrebbe essere solo accennata o addirittura non esserci proprio e quindi tutto il discorso legato ad essa potrebbe non accadere o che magari si sfoghi solo in mare.

Vi ho messo la carta che al momento vede la peggiore situazione, con indicata la dinamica.
Già adesso, nel momento in cui sto scrivendo, ci sono altre carte che non vedono nulla o solo pochissimo.

Queste solo le difficoltà previsionali classiche dei “PREFRONTALI”, ossia quel periodo di tempo e di spazio che intercorre prima che il fronte associato ad una bassa pressione trasli. La previsione in questi casi è sempre poco affidabile: può diluviare su Genova e a Chivari esserci il soel, giusto per fare un esempio.

Per cui da adesso in poi inutile ammazzarsi a vedere modelli su modelli che si aggiorneranno per tutto il giorno.

Da oggi pomeriggio occorre fare quello che in gergo si dice Nowcasting, ossia monitoraggio in tempo reale.

Godetevi qualche ora di sole che poi la giostra si rimette in moto e ci attende comunque una domenica bagnatissiama.

Per tutto il resto rimane valido come linea generale l’Analisi Modelli fatta ieri.

Buona sabato a tutti.

Meteochiavari.com