💥🔝 𝐒𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐌𝐀𝐋𝐓𝐄𝐌𝐏𝐎  🔝💥

Ci stiamo avvicinando ad una svolta meteorologica decisiva che sarà strutturata in 𝘁𝗿𝗲 𝗳𝗮𝘀𝗶 principali che andrò a descrivere brevemente per meglio comprendere l’evoluzione generale.

L’arrivo di una saccatura nordatlantica genererà un’estesa e profonda bassa pressione che si collocherà tra la Penisola Iberica, il Golfo di Biscaglia, la Franca Nord Occidentale e il Regno Unito sudoccidentale.

Antagonista della bassa pressione sarà l’alta pressione subtropicale che si sta spostando verso nord est con l’interessamento addirittura della regione Russa. (𝗙𝗜𝗚.𝟭)

Avverrà una separazione fra questa alta pressione e l’anticiclone delle Azzorre -posizionata in Atlantico- aprendo così un varco all’ingresso di correnti fredde da nord ovest.

Un motivo di apprensione è proprio il blocco ad est perché ostacola il transito della bassa pressione bloccandola nella medesima posizione per diversi giorni. Inoltre, l’alimentazione della ciclogenesi è di estrazione artico marittima.

L’evoluzione quindi ci porterà finalmente fuori dalle temperature estive, ma dobbiamo passare però attraverso situazioni di forte maltempo.

Lo dico apertamente: non sarà una passeggiata.
Questa bassa pressione non viene qui da noi per discutere del più e del meno.

Le situazioni di pericolo ci sono perché il tutto evolverà in fenomeni intensi e semi stazionari che potrebbero generare serie difficoltà ai territori dal punto di vista idrogeologico e idraulico.

Purtroppo, ci sono ad oggi gli ingredienti per eventi alluvionali.

E chi mi segue da più tempo sa che non sono mai sensazionalistico nelle mie riflessioni.

𝗣𝗥𝗜𝗠𝗔 𝗙𝗔𝗦𝗘 𝗱𝗮𝗹 𝟰 𝗮𝗹 𝟲 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲
-𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑙𝑒 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑐𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒-

Questo sarà il primo e vero impulso perturbato da mesi a questa parte.
Una massa d’aria fredda farà ingresso in un mare caldo sovrastato da aria bollente e umida. Due masse d’aria che, per loro natura, non si possono mescolare e questo genererà dei forti contrasti.

Già da domani mercoledì 4 settembre inizieranno i primi screzi dal pomeriggio e forse anche prima, che andranno a consolidarsi nella notte tra mercoledì e giovedì quando dal Golfo Del Leone farà ingresso sul Mar Ligure occidentale una propaggine della bassa pressione madre.

Questo evento segnerà davvero l’inizio del primo affondo perturbato. (𝗙𝗜𝗚. 𝟭)

La propaggine della bassa pressione andrà a formare una bassa pressione secondaria tra il Nord-Ovest della Corsica, le coste meridionali francesi e il nostro estremo occidente ligure. (𝗙𝗜𝗚. 𝟮)

La circolazione sarà ciclonica a tutte le quote e al suolo si attiverà una probabile e profonda ventilazione da Sud-Est (Scirocco) che non farà altro che alzare l’energia già di per sé molto alta, con un carico umido elevatissimo.

Come sappiamo le correnti tendono ad andare verso il centro delle basse pressioni ed ecco quindi che dalla Pianura Padana sarà richiamata anche la tramontana.

Due venti che andranno a collidere e a creare già al mattino di giovedì 5 una probabile e profonda convergenza sul mar Ligure, inizialmente sul settore occidentale e in probabile spostamento durante il corso della giornata verso oriente.

Sarà in quel punto, nella convergenza, che l’aria calda verrà fatta schizzare letteralmente verso l’alto dall’aria più fredda e pesante. E questo genererà delle imponenti formazioni nuvolose a sviluppo verticale.  (𝗙𝗜𝗚.𝟯)

Le precipitazioni, che inizieranno sul mare, si propagheranno sulla riviera di ponente. Saranno intense e persistenti.

Fulminazioni continue a far da cornice oltre a dei probabili colpi di vento nelle zone più vicine al centro dei temporali con possibili 𝗗𝗼𝘄𝗻𝗯𝘂𝗿𝘀𝘁 (venti di caduta a flusso lineare).

Ad oggi, la parte della regione più colpita da questi fenomeni, sarà la zona compresa tra provincia di Savona e la provincia di Genova dove gli accumuli potrebbero agevolmente superare i 100/150 mm in poco tempo.

Non che dalle altre zone non piova, ma al mattino il Tigullio e tutto il levante ligure potrebbero stare a guardare.

Dalla tarda mattinata o primo pomeriggio invece, il peggioramento avanzerà assieme alla bassa pressione ligure, e le precipitazioni dovrebbe farsi meno localizzate, ampliando la propria azione anche sul levante con temporali anche in questo caso forti.
Non mancheranno tuoni e raffiche di vento violente.

Il mare sarà molto mosso localmente agitato sulla riviera maggiormente esposta di ponente.

Aria termicamente con valori leggermente più bassi, ma zeppa di umidità dovuta allo scirocco.

Solo verso sera si inizierà forse a tirare il fiato con i fenomeni che dovrebbero diminuire come numero e intensità.

Sarà una giornata lunga e forse una delle peggiori di tutte le tre fasi.

Venerdì 6 settembre ci sarà ancora parecchia instabilità quindi l’attenzione deve rimanere alta. Perché se da un lato i modelli vedono un certo miglioramento da metà giornata, tutta la dinamica potrebbe essere rallentata proprio dalla presenza delle masse d’aria calda presenti.

Un aiuto potrebbe arrivare da una momentanea spinta dei venti da sud-ovest (libeccio) che dovrebbe fare da nastro trasportatore alla perturbazione e farla avanzare.

𝗦𝗘𝗖𝗢𝗡𝗗𝗢 𝗙𝗔𝗦𝗘 𝗱𝗮𝗹 𝟳 𝗮𝗹 𝟴 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲
-𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑙𝑒 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑐𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒-

Senza scendere troppo nel dettaglio, la bassa pressione –chiamiamola per semplicità Iberica- arretrerà con moto retrogrado verso ovest lasciando spazio ad una momentanea risalita dell’alta pressione. Saranno sì e no due giorni di relativa pausa anche se dubito che non ci siano precipitazioni. Vedremo, certamente una situazione più stabile; tuttavia, solo momentanea e che gli aggiornamenti attuali tendono a ridimensionare. (𝗙𝗜𝗚.𝟰)

𝗧𝗘𝗥𝗭𝗔 𝗙𝗔𝗦𝗘 𝗱𝗮𝗹 𝟵 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲
-𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑙𝑒 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑐𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒-

Dal 09 settembre la bassa pressione ciclonica Iberica tenderà muoversi verso est e a cercare in qualche modo l’aggancio con il getto nel nord atlantico, aggancio che la farà rinvigorire e gli darà la forza di avanzare e abbattere definitivamente l’alta pressione che, sotto il maglio del flusso zonale nord Atlantico, sarà costretta a cedere e a piallarsi lungo i paralleli. (𝗙𝗜𝗚. 𝟱)

Le temperature diminuiranno sensibilmente.

Sarà l’inizio di un nuovo periodo meteorologico di tempo perturbato che riguarderà non sono noi liguri, ma tutto il nostro paese andando a cambiare, direi definitivamente, la stagione autunnale iniziata in contesto prettamente estivo.

Sono stato un lungo, tuttavia per eventi del genere essere stringati non serve. Per quello ci sono le App che funzionano a meraviglia…..

Per ora è tutto

Pitta.