𝐏𝐎𝐈 𝐍𝐎𝐍 𝐃𝐈𝐓𝐄 𝐂𝐇𝐄 𝐍𝐎𝐍 𝐕𝐄 𝐋’𝐇𝐎 𝐃𝐄𝐓𝐓𝐎
Contenti eh che a temperatura sia diminuita?
In questi casi ci si accorge, per me è così, di come ci si abitui rapidamente a temperature folli che non appena diminuiscono di un po’ ci sembra di vivere in un sogno. Una pausa vi voleva.
Qualcuno aveva anche ironizzato sul titolo che avevo utilizzato sull’articolo da me pubblicato su LIMET -27 agosto a questo link-
https://www.centrometeoligure.com/la-fine-dellestate/
intitolato “La Fine dell’Estate”, senza neppure leggerne il contenuto.
Tuttavia oggi appare tutto molto più chiaro e infatti troverete dappertutto titoloni sulla fine della stagione e sul prossimo imminente cambio circolatorio.
Ma quando scrissi quell’articolo (26 AGOSTO 2024) –per chi non mi conosce scrivo anche per LIMET- i segnali di un cambiamento c’erano e, con la mia solita parsimonia da formichina, avevo indicato che le cose sarebbero potute cambiare. E non perché la mia sfera di cristallo dava acqua o perché mi piace giocare d’azzardo.
Semplicemente perché alcune carte insistevano su un cambio di rotta e guardando decine di mappe si arriva ad avere tanti indizi che poi si trasformano in una prova.
E ricordate quando due giorni fa scrissi a proposito dei due scenari due giorni fa:
“Per cui:
𝟏)- se l’Italia o la nostra regione si troverà all’interno della fascia anticiclonica continueranno le temperature prettamente estive e un tempo volto più alla stabilità.
𝟐)- Se invece ci trovassimo sul bordo occidentale dell’alta pressione, ossia fuori dalla sua piena influenza, si avrebbe una situazione diametralmente opposta con tempo perturbato e, ancor peggio, con una bassa pressione ad ovest che non riuscirebbe ad avanzare”
Ebbene, le prospettive che emergono dagli ultimi aggiornamenti di oggi sembrano volgere tutte alla seconda ipotesi, ossia quella più perturbata, e per di più senza che prima ci sia quella mini rimonta termica che ci si attendeva per la metà di questa settimana.
Dubbi non ce ne sono ci stiamo avviando di gran carriera ad una diminuzione costante delle temperature e ad un periodo prettamente instabile e perturbato. (con le relative allerte!)
Detto questo la mia preoccupazione ora è che impatto possa avere tutto ciò dal punto degli effetti al suolo e soprattutto che ruolo giocherà il promontorio anticiclonico che si andrà a formare più spostato verso est.
Ve l’ho già scritto tante volte, un mare così caldo è come una bottiglia di Coca Cola che viene agitata: quando togli il tappo esplode.
Tale scenario, se confermato, porterà il nordovest ad essere soggetto a diversi episodi precipitatiti con caratteristiche di intensità elevata e di insistenza.
Per cui orecchie tese perché da Giovedì si parte.
A sta sera per le previsioni per domani.
Ragassi e ragasse buona giornata.