🟡🌍PREVIMETEO DOMANI 🟠🌍 – 20 maggio 2024
Questa è dura. Questa previsione è dura, non è per nulla semplice. Cercherò di essere il più misurato possibile con le parole e di aiutare tutti nella comprensione di quello che scrivo con le immagini.
Situazione
Sul golfo di Biscaglia abbiamo sempre lei, la lacuna barica ben presente a tutte le quote, che ci sta tenendo compagnia da diversi giorni e responsabile di tutti gli impulsi perturbati avuti fino ad oggi e lo sarà anche per i prossimi giorni.
Inoltre, sul nord del continente africano in particolare nelle zone settentrionali dell’Algeria è presente una debole bassa pressione. (Fig. 1 cerchio viola zona formazione precipitazioni)
Previsione
Questa bassa pressione africana sarà alimentata dalla lacuna barica suddetta. Quest’ultima, infatti, compirà in queste ore un’ondulazione in quota verso il Mediterraneo. Naturalmente questa ondulazione in quota porta con sé aria più fredda. (fig. 1)
Ed è proprio questa aria più fredda che invigorirà la bassa pressione nordafricana, facendola approfondire e traslare con il suo centro verso nord-est.
Una volta che il centro di bassa pressione incontrerà le regioni meridionali italiane, la bassa pressione africana traslerà verso nord nord-ovest fagocitata dalla lacuna barica atlantica.
Il transito della bassa pressione africana sopra il mare Mediterraneo favorirà ulteriormente il suo potenziale, con un maggiore apporto umido che destabilizzerà la colonna d’aria.
Quando il centro della bassa pressione si sposterà quindi verso l’Italia meridionale, sul suo bordo orientale, in pieno Mediterraneo, si creerà una zona di forte instabilità atmosferica che darà luogo a diverse precipitazioni che rimarranno agganciate al moto principale del centro della bassa pressione.
La bassa pressione, quindi, salirà lungo lo stivale, e le precipitazioni saliranno con lei.
Ora, se questa è l’evoluzione più prossima a quello che accadrà realmente, cosa diversa e più complicata è prevedere il dettaglio delle precipitazioni.
I modelli faticano non poco e in questo caso occorre una certa prudenza previsionale.
Se dapprima i modelli inquadravano come obiettivo principale delle precipitazioni la Sardegna, il centro Italia, la Toscana il comparto lombardo-veneto e l’appennino Tosco-Emiliano e di striscio la Liguria di levante, secondo le ultime emissioni modellistiche sembra invece che sia proprio la Liguria ad essere il bersaglio principale del passaggio perturbato. (fig 2)
➡Lunedi 20 Maggio 2024
Vediamo dunque di stilare una previsione il più attendibile possibile.
Al mattino il cielo andrà rapidamente coprendosi e in questa primissima fase ci sarà una certa instabilità con possibili precipitazioni a carattere di rovescio o temporale sulla dorsale appenninica di confine. I fenomeni non dovrebbero estendersi inizialmente alla costa, ma al mattino presto, quando ancora stiamo dormendo, non escludo qualche rovescio tra il Tigullio e Spezzino.
Nel corso della mattinata aumenterà l’instabilità relegata sempre solo alla fascia montuosa, dove non su escludono delle possibili grandinate.
Tutto l’arco appenninico ligure sarà interessato da questi fenomeni che si diffonderanno a macchia di leopardo, sempre più estesi e consistenti. Attenzione ai colpi di vento durante i rovesci o temporali. (fig 3 e 4)
➡Dopo la pausa pranzo e primissime ore del pomeriggio dovremmo assistere ad una parziale attenuazione dei fenomeni specie sulla riviera di Ponete mentre la Riviera di Levante, specialmente lo spezzino e cinque terre, dovrebbero permanere delle precipitazioni anxhebin costa. (fig.5)
➡Nel tardo pomeriggio-sera, nuovo rinvigorimento dell’instabilità che toccherà il suo culmine, e nuove precipitazioni si estenderanno a tutto il territorio regionale.
All’ora di cena tutta la regione sarà interessata da piogge di intensità moderata.
➡Verso sera-notte, a cavallo fra lunedì e martedì, le piogge diventeranno insistenti specialmente sul settore centro-ponente ligure dove non si può escludere fenomeni temporaleschi anche di una certa intensità e stazionarietà, con annesse locali grandinate in estensione anche successivamente a Levante nelle prime ore del mattino di martedì. (fig. 6 e 7)
Sembra infatti consolidarsi una convergenza parallela alla riviera di ponente in direzione del centro del golfo ligure che potrebbe determinare la formazione di attività temporalesca stazionaria.
I venti al suolo saranno variabili e prevalenti dai quadranti settentrionali a regime di brezza con possibil colpi di vento in caso di temporali, mentre in quota si disporranno da sud-ovest.
Temperature minime stazionarie o in lieve aumento, mentre le massime subiranno una flessione.
➡Lo ripeto a costo di diventare noioso: la previsione è una visione d’insieme e può non essere perfettamente allineata alla realtà dei fatti. Per cui occorre sempre avere un atteggiamento prudenziale e verificare in tempo reale la situazione.
Seguiranno naturalmente altri aggiornamenti.
Pitta