Previsioni Settimanali - Analisi Modelli -
Cambio della circolazione previsto in settimana
Previsioni Settimana - Il Caldo se ne va
Previsioni meteo settimana – Il caldo se ne va e avremo un tempo di dinamico, ventoso e con temperture più basse.
Premessa – Il caldo se ne va
Come abbiamo potuto assistere durante il corso di questa settimana, la goccia fredda che ci ha interessato nella giornata di mercoledì e giovedì è ormai traslata sulle coste settentrionali del continente africano. (fig. 1)
Dopo il suo passaggio, l’anticiclone azzorriano si è consolidato e ha completamente sbarrato la strada alle perturbazioni atlantiche garantendo, per questo fine settimana, tempo stabile e soleggiato su tutto il bacino del Mediterranee.
Le temperature sono decisamente sopra media di quasi 10 °C ma, a differenza della scorsa ondata di caldo, la Liguria, in questo contesto sinottico, assisterà a temperature più elevate anche lungo tutto il litorale, Tigullio compreso. (fig. 2)
Previsioni meteo settimana
Previsione meteo Weekend
Nella giornata di sabato e domenica il tempo rimarrà pressoché invariato.
Il cielo sarà sereno e il sole splenderà indisturbato per tutto l’arco della giornata. Le temperature, quindi, saranno in aumento e si potranno registrare valori anche superiori ai 25-26 °C soprattutto domenica.
Nella seconda parte di domenica si assisterà a qualche passaggio nuvoloso alto.
Da Lunedi a Mercoledì
Quello che però si prospetta dall’inizio della settimana prossima, come ampiamente previsto nello scorso ultimo editoriale, è un ridimensionamento dell’alta pressione e un successivo ingresso di aria fredda proveniente da Nord, attratta anche da quello che è rimasto della goccia fredda che finalmente riesce a traslre verso nord est e riagganciarsi al getto.
Se da un lato in questo weekend assisteremo a temperature di oltre 10 °C sopra le medie stagionali, dall’altro a metà della settimana prossima, le temperature probabilmente saranno di 5 o 6 °C più basse delle medie del periodo.
Questo sta a significare che le temperature in quota avranno una flessione anche di 15°C nel giro di pochi giorni. (fig. 3)
Da sottolineare però che la direzione dell’ingresso di aria fredda prevista dai modelli non sembra favorire un raffreddamento cospicuo alle quote pianeggianti.
Effetto Foehn
Questo perché l’aria, trovandosi a scavalcare le catene montuose delle Alpi, dovrà scendere rapidamente verso il basso lungo i versanti delle catene montuose.
Scendendo, l’aria viene di fatto compressa nei bassi strati dell’atmosfera e la conseguenza diretta di questa compressione è il suo riscaldamento.
Questo effetto si chiama effetto Foehn.
Per cui è ancora da valutare nel dettaglio quanto tutto ciò sia effettivamente possibile e dove questo effetto sarà più importante, e dove invece non si verificherà.
Sarà certamente una condizione di tempo soleggiato alternato a nuvolosità cospicua e di tassi di umidità bassi, e, comunque, in un contesto generale di temperature più basse rispetto a quelle previste per questo fine settimana. (fig. 4)
->Lunedi – l’aria fredda inizierà ad impattare sul versante settentrionale delle Alpi (le nevicate li saranno anche consistenti e potrebbero svalicare anche in territorio italiano), e lo aggirerà soprattutto dalla porta del Rodano e dalla porta della Bora. Il vento, quindi, sarà la prerogativa di questa irruzione fredda.
In casa Liguria il cielo sarà a tratti nuvoloso più probabile e consistente verso sera, ma non sono previste precipitazioni di rilievo. Le temperature inizieranno a scendere.
->Martedì – i venti si faranno più intensi in casa Liguria, mentre il cielo sarà intervallato da una serie di passaggi nuvolosi sempre più consistenti e a quote leggermente più basse rispetto al giorno prima.
Verso sera saranno possibili deboli precipitazioni sull’Avetano e Spezzino.
->Mercoledì – la circolazione dei venti sul Tigullio diverrà quasi prettamente da est per cui le temperature saranno in flessione e l’effetto compressione dovrebbe dissolversi.
Precipitazioni più convinte ad inizio giornata sul settore orientale della Liguria e più probabili sul fronte padano. Sui rilievi non escludo l’arrivo anche della neve, ma è da confermare.
Tendenza da metà settimana in poi
Il contesto rimarrà senza dubbio più fresco e più consono al periodo. Di certo, quello che sembra chiaro dai modelli, non si vede all’orizzonte l’arrivo di promontori caldi di alta pressione.
Per cui è probabile che l’Europa affronti la seconda parte del mese in un contesto più dinamico e forse anche leggermente perturbato, cne le temperture più in linea con le medie del periodo. (fig. 5)
In queste situazioni è difficile, anzi, è sconsigliato andare troppo oltre un certo limite di tempo a prevedere il meteo proprio perché la stagione, di per se dinamica per natura, favorisce un certo rimescolamento dell’atmosfera, per cui i modelli faticano a delineare uno scenario chiaro.
Saranno necessari maggiori aggiornamenti ad inizio settimana per lanciare un occhio sul ponte del 25 Aprile. Ora oggettivamente è troppo presto.
Del 12-04-2024
autore: Luca Pittaluga
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