𝐀𝐮𝐭𝐮𝐧𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐀𝐫𝐫𝐢𝐯𝐨…
𝐷𝑒𝑙 26-01-2025
𝐒𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞
Come previsto, in queste prime ore del mattino abbiamo avuto delle precipitazioni soprattutto sul settore centro orientale della regione dove si sono verificati anche dei rovesci e locali temporali. Scrosci di pioggia anche intensi accompagnate da locali grandinate sparse sulle zone interne.
Insomma, non un meteo tipicamente invernale, ma molto più vicino alla primavera.
𝐏𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐃𝐎𝐌𝐀𝐍𝐈
Dopo queste ore di pausa di parziali schiarite che già oggi sono presenti, da domani, e soprattutto nel pomeriggio, avremo una nuova recrudescenza dei fenomeni, se possibile anche più intensi di quelli avuti in queste ultime ore: e infatti in arrivo un altro fronte -ora posizionato sulle coste del Golfo di Biscaglia- legato alla profonda depressione (la n°2 dell’editoriale di venerdì) “Herminia” che andrà nuovamente ad interessare maggiormente l’Irlanda, la Scozia e il Regno Unito. (FIG.1)
Precipitazioni che in Liguria si concentreranno soprattutto sul settore centro orientale in particolar modo nella zona del Tigullio e del suo relativo entroterra, dove si prevedono accumuli localmente anche superiori ai 100/120 millimetri in 24h. (FIG.2)
Lo zero termico schizzerà ad oltre i 2000 metri su buona parte del Nord Italia. Solo la zona tra l’alto Piemonte, la Valle vedranno una quota neve al di sopra i 1200/1300metri. Per cui la pioggia andrà a sciogliere il manto nevoso presente alle quote inferiori.
Da qui la necessità da parte di Arpal di emanare un’allerta gialla nel nostro settore anche in funzione delle precipitazioni già cadute nelle scorse ore che rendono quindi il terreno meno propenso a trattenere ulteriore acqua piovana.
E quindi, anziché vedere nevicate, temperature sottozero nei giorni considerati i più freddi dell’anno, stiamo invece commentando fenomeni atmosferici più tipici del tardo autunno o della primavera. Anche questa è una delle tante facce degli inverni recenti.
𝐓𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚
Nei giorni successivi una nuova perturbazione atlantica tenterà di discendere lungo il bordo occidentale di un’alta pressione delle Azzorre in consolidamento nel vicino Atlantico ed in estensione verso nord est, che potrebbe fare da “calamita” ad un richiamo relativamente più freddo da est. Freddo che potrebbe quindi interessare la nostra penisola già dal fine da inizio settimana prossima (dal 3 febbraio circa) con una diminuzione sensibile delle temperature.
Come già indicato nell’editoriale di venerdì, questo era uno dei possibili scenari: una possibile retrogressione fredda dall’Europa dell’est e dalla Penisola Balcanica, vista oggi però solo dal Modello ECMWF.
Non tutti ancora i modelli sono concordi su questa stima, e definire oggi la reale entità di questo evento è prematuro: già troppe volte ci siamo trovati in situazioni simili, constatando poi eventi di modesta entità.
Detto fra di noi, spero che avvenga perché sarebbe un sussulto della stagione che oggettivamente fino ad oggi è mancata quasi in toto. (FIG.3)


